3 sorrisi.

Di nuovo L.A.
12 ore di turbolenza nello stanzone di plastica.
12 Ore di stitichezza non voluta (anzi indotta dal cibo inglese ) e poi la California.

Cavolo che flash..una settimana fa ero a Firenze a chiaccherare del piu' e del meno con i miei amici lasciati e ritrovati ed ora sono di nuovo al solito Starbucks a scrivere di cazzate??
E poi perche rimango a scrivere questo blog a tutti i costi quando invece tutti (giuro, tutti) sono nel panico per un incendio che si e' divampato a est di Downtown.
Una gran caciara: Sirene, elicotteri, e tutti fuori per strada con il telefonino in mano a scattare foto.
Sara' ma a me questo sensazionalismo non dice proprio nulla.
Ho avuto piu' emozione qualche giorno fa a scoprire che Keith, era il leader di una band chiamata LIFE OF AGONY !!E chi sono direte voi? lasciamo stare dico io.
Insomma mentre fuori la California brucia e la temperatura si impenna preannunciando l'estate torrida che sara' io sono tutto attento a riprendere i contatti con il pianeta L.A. e soprattutto stabilire i prossimi obiettivi.
NOOOOO non ci credo ..non ho appena finito di droppare qualche nome oscuro della scena INDIE che ho appena notato che 3/5 dei Velvet Revolver (g i u r o!) sono appena entrati per il loro moca-fra-cappella di cappuccino.
E chi sono direte voi.Lasciamo stare dico io..Quanto meno ne convengono con me che l'incendio non e' un grande spettacolo!(in questo momento invece penso che se fossi stato donna sarei stato una delle peggiori goupie della storia del rock.Mi vergongno un po' a dire la verita')

Stop...Namedropping chiuso.

Ho bisogno di una pausa (Non per i velvet ma perche urge il cesso!!!).

Avevo pensato il viaggio in Italia molto tempo prima.Difficilmente mi riesce di programmare qualcosa e poi efettivamente portarla a termine.Mi capita per esempio di pianificarla nei minimi dettagli, scandagliarla ed organizzarla scientificamente come solo Taylor sa fare (no, non quello dei Duran Duran) ma poi una volta su carta' , dispiegata e completamnete aperta e vulnerabile..abbandono l'impresa perche' troppo facile (penso io...!!)
oppure arrivarci cosi' vicino da annoiarmi e pensare che sia fatta..e quindi non finisco (Penso io..!!)

oppure mi capita di iniziarla benissimo la cosa e poi a meta' strada penso che non sia fatta per me..e lascio stare.Che stronzo che sono io a volte!!
Bho sara' l'indecisione della mia generazione o solo la pigrizia per le troppe canne ma certo e' che Concludere e' sempre stato il mio piu' grosso problema.
Stavolta no pero', stavolta No.Stavolta li ho stupiti e la cosa mi riempie di gioia.
Stavolta li ho fatti sorridere per 3 volte quelli li

forse un cannone me lo merito.

Shit

avevo scrito un post bellissimo e lungo..

cancellato da t-MOBILE dalle sue password inutili.

Odio Starbucks ed i sui sottofondi musicali.

presto un nuovo blog.

M E R D A.

Alibi di un fallimento.

La vera felicità dell'uomo sta nell'accontentarsi. Chi sia insoddisfatto, per quanto possieda, diventa schiavo dei suoi desideri.

(GANDHI)


Accontentarsi ...ecco la chiave.
Ma la chiave di che??
Bho non e' che con tutte queste chiavi poi ci si dimentichi quale sia la porta da aprire?Non e' che con tutte queste domande sto distruggendo le fondamenta della mia sicurezza?...Ed io ho che sempre pensato che e' importante farsi domande e mettersi sempre in discussione.
Come invidio gli ignoranti che ignorano certe cose mentre pensano di non ignorarne altre.(lo son non ha senso ma mi piace come suona..sorry)!!!:)
Insicurezza a gogo.Anzi gogo' mi sembra si dica.
I miei mi hanno sempre ricordato un paio di concetti fin da piccolo che ripetevano fino alla noia e che ripetevano anche nei momenti meno opportuni.Cose del tipo che la vita fosse fatta di sacrifici, che chi ti vuol bene ti fa' piangere e che bisogna accontentarsi se non vuoi trovarti depresso e senza nessuno accanto alla fine della tua vita.Minchia ..mica cose da poco per un bambino che si appresta ad abbracciare la vita.Fra mio padre che mi fa leggere le tesi del Congresso del Partito Comunista e i precetti morali della Parrochhia che mia madre frequenta ero praticamente confuso..e TE R R O R I Z Z A T O dalla vita.
"..Voglio andare via.." era l'unica cosa che ancora oggi mi da' sollievo quando penso a certe cose.Il mio grido silenzioso di liberta'( ... Il mio valium esistenziale se vi piace di piu'.)
Praticamente avrei voluto riaprire la pancia di mia madre, chiudere la porta e buttare via la chiave.Quella si' che sarebbe stata una cosa sensata.Ma che roba e' sta cosa che vivere e' una tragedia? Paesino in un buco di culo di mondo a vita..., la tua famiglia operaia, le grida a tavola ,i dissapori per problemi economici, il partito comunista e le continue sconfitte elettorali , la Mafia che controlla tutto, la mentalita' mafiosa che si respira nelle parole di tutti.
Fallimenti e falliti, pane e malinconia che onestamenete e' difficile spiegare se non si e' cresciuti negli anni '90 in CALABRIA.
Che storia la mia adolescenza..un trip che per immaginarlo dovete pensare a Trainspotting con regia di Pippo Baudo e colonna sonora di Gianni Nazzaro.Anzi ancora meglio Mery per Sempre con i Primal Scream (periodo Screamadelica) a fare la colonna sonora e regia di Albertino.

Per esempio chiedevo "Mamma mi compri le patatine?" "La vita e' sacrifico Bruno"
"Hey Papa' guarda che bella macchina la'" "Nella vita bisogna acciontentarsi caro figlio".
"Papa hai visto che buoni quei cornetti la' in Vetrina?"
"Bruno bisogna sapersi accontentare perche' la vita e' sacrificio""

CHE PALLE PERO'!!
Quindi la costante giornaliera per un bambino che sogna di essere il prossimo JOHN LENNON era quella che bisognava accontentarsi e che bisognava sacrificarsi.
Tutto qua.
La vita era si una cosa meravigliosa che doveva rimanere imprigionata pero' pero' tra queste due linee guida.Un bellissimo giardino fiorito racchiuso recintato da filo spinato.Un binario da cui non si poteva uscire ma solo decidere se andare veloce o lentamente.La teoria del Tram insomma.
Don't get me wrong..queste cose le trovo molto importanti per la crescita e la forma mentis di qualsiasi persona (e ve ne sono grato per avermeli detti dear parents!!)..ma no so quanto questi precetti di altissimo valore morale abbiano poi influeanzato positivamente il mio crescere e diventare adulto.Il dubbio mi attanaglia.
Piu' chiaramente, non so se queste due cose io l'abbia veramente fatte mie o se invece non si siano rivelate ai miei occhi e alle mie orecchie come cose del tipo "Vola basso che tanto non ci arrivi",
"Il figlio dell'operaio diventa al massimo dottore non di piu'"," Ma quale John Lennon, quale Astronauta te vieni da un paese dove al massimo puoi diventare segretario comunale se t'impegni a fondo".
I have a dream: diventare segretario comunale di Soverato.naaaaaa.Prefersico quello del reverendo come discorso.

quastione di lana caprina?

Alibi di un fallimento?

Strage dei sogni?

Volare basso e lasciare agli altri il ruolo di segnare?

Manifesto programmatico per una vita da mediano?

In questo tripudio di definizioni e incuriosito da cio' che mi potrebbe offrire la versione ufficiale non mi resta che chiederlo al dizionario.

Accontentarsi e' un verbo intransitivo (mi dice il dizionario).Ecco la definizione

Accontentarsi: Rimanere parzialmente soddisfatto o pago di qualcosa.
Ritenersi pago, soddisfatto.
Limitarsi nei propri desideri.



L I M I T A R S I nei propri desideri.
L I M I T A R S I nei propri desideri.

LIMIT.....

ok e' tutto.

Devo andare a cambiare il mondo!



B.

Cari lettori here i am.. again!!
Eccomi qua ad aggiornare il blog piu' letto del pianeta.
Cioe' piu' letto , diciamo che mi illudo di scrivere all'universo anche se so benissimo che i miei lettori potrei chiamarli tranquillamente per nome.E cognome.
E poi, diciamola tutta, l'avevo messo ben chiaro fin dall'inizio che sarebbe stato a scopo terapeutico e quindi solo per me.
OK anche per me.Sopratutto per me.Bho!

Certe volte mi sento come quello della barzelletta che raccontava sempre mio padre a tavola quand' ero piccolo.
Quella del politico locale che durante un comizio ella campagna elettorale gridava animosamente:

- "Compagniiiiii, Lavoratoriiiii, Contadiniiii , siamo qui riunit.. -

-"UE' cumpari, Chiamami Peppe che si fa' prima!!" -gli grido' un vecchietto da sotto il palco al centro di una piazzetta vuota e desolata , tipica dei pomeriggi d'estate.

Mi scuso comunque per il ritardo di questi giorni.Avrei voluto scrivere diverse cose che mi avevano colpito molto.Ma ho preso tempo.

Bhe si, ho lasciato una settimana fa' la California per tornare in Italia.L'immigration Bureau mi sta rompendo le palle con la green card e pare
che gli scagnozzi del signor Bush e del signor Cheaney vogliano vederci chiaro sul mio matrimonio.
Sti stronzi vogliono documenti,prove,dichiarazioni, tasse, indirizzi, insommma in parole povere una sola cosa (che poi e' quello che vogliono tutti):$!
Comunque vada i don't care come si dice in inglese tanto inizio a rompermi un po le palle del plasticone Americano e se non divento famoso entro 2 anni me ne torno in Calabria dove almeno sono famoso (cazzo..i miei cugini mi adorano e il mio panettiere pensa che io sia una sorta di DIO in terra dopo la foto con Morricone..mah contento lui!).
Tornando alle cose serie ho studiato e letto in 2 mesi piu' di quello che ho fatto negli ultimi due anni (giuro!!!).
Ora vi scrivo da una libreria in via Cavour, dove all'ultimo piano c'e' una terrazza che sembra quasi uno Sturbucks americano..tavolini, gente che mangia e che fuma e che legge e che flirta,flirta,flirta: minchia come flerta!!
Si legge con un'occhio sul libro e uno su chi ti e' seduto accanto...Se sei fortunato ti becchi l'americana in vacanza pronta per un week end da sballo e "lezioni" di italiano.Credetemi quando dico questo!! Perche e' cosi' che son finito dove son finito e ho fatto quello che ho fatto.(Piu' che altro non ho fatto quello che avrei dovuto fare!!!!!!!!)
MA perche' la gente va su Match.com o ancora peggio in Discoteca??
Libreria Martelli via Cavour.
E' qui l'AMERICA.